emorragia invisibile,
poco sangue,
troppi tamponi.
Ingoiare parole incerte,
perchè la digestione sia difficoltosa.
Credere nel verso,
chè il recto è già svelato.
Aspettare e concentrarsi
sui muscoli, sui nervi, sui tendini.
Lavanda e sciroppo d'acero
a lenire e zavorrare.
Poco, come il sangue,
ti riporta a casa, sapori antichi.
Poco, come la routine,
ti ottunde i sensi, apparente sicurezza.
06.04.2008
06.04.2008
Odilon Redon, Fleur de sang, 1895, musée d'Orsay, Paris
6 commenti:
porc, avevo scritto un commento profondo, ma me lo si è mangiato...
riproviamo: brutta bestia la rutìn...
ma sangue "nel" naso o "dal" naso?
comunque brafa! clapclap! eviva! applausi! trombette ecc. :)
approvatissimo il nuovo look del blog.
brava!
saluti
@agu: Cattivo blogger, cattivo!
Il sangue è NEL naso.. Presente quando hai il naso secco, rigido, quasi di cartone e non riesci a sentire altro odore che quello del tuo sangue?
Contenta che ti piaccia.. Epperò a me lasciava un po' perplessa..
@seicaffè: grazie cara. Aspetto di vederti presto e di leggere qualcosa nuovo di tuo.
boh io l'ho trovato carino... cosa ti perplime?
però no, non ho presente quando hai il naso secco ecc. A meno che non si tratti dopo che mi è uscito sangue DAL naso. allora sì. :)
@agu/comeundinosauro: si vede che non sei un tipo allergico e allergizzato!! :D
Sì, tutto sommato piace anche a me.. è la chiusura che mi trattiene dall'approvazione incondizionata..
ovvero proprio quello che mi riporta al titolo.. forse dovevo chiudere dopo i sensi, eliminando "apparente sicurezza". Troppo esplicativo, troppo banale..
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